Il Napoli Club Internet utilizza la telematica per collegare i tifosi in ogni angolo della terra, dall'Europa agli Stati Uniti.
L'ha fondato un napoletano che vive in Olanda. Potete trovare statistiche, foto, lettere, e soprattitto messaggi d'amore per il Napoli.
Le vie dello spazio sono infinite e la tecnologia aiuta a moltiplicarle. Capita cosi' che viaggiando in Internet ci si imbatta in un Club con tanto di soci, locandine e gadget. Il sito e' nato da un'idae di Elio Lo Conte, quarantenne ingegnere informatico napoletano che lavora a Rijswijk: "Vivo in Olanda da sedici anni - scrive Lo Conte, rispondendo ad una nostra e-mail - ma ho sempre seguito le vicende del Napoli, da una sfortunata trasferta in Belgio nel 1980, fino agli scudetti ed a Stoccarda. Nel 1985 ho creato un Club Napoli in Olanda che ha avuto circa 100 soci e che e' statop presente alle partite ed alle feste per gli scudetti. Alla fine dello scorso anno sono entrato in Internet ed ho subito cercato informazioni sul Napoli. Non trovandole ho pensato di mettercele io. Ho comprato un paio di libri sul linguaggio HTML ed ho creato una prima paginetta di informazioni sulla squadra partenopea.
Poi mi sono preoccupato di fare propaganda alla pagina impiegando numerose ore a mandare messaggi in tutto il mondo per segnalare l'esistenza del Napoli su Internet."
Il risultato e' starordinario Lo Conte ha creato un sito che coinvolge tifosi del Napoli provenienti da tutto il mondo. Alla realizzazione delle pagine del Club collaborano, fra gli altri, Michele Alonzo, napoletano verace di 36 anni che vive a Cincinnati nell'Ohio (Usa), Marco Pollio, altro partenopeo che risiede a Kaiserslautern (Germania). Addetto a rispondere alle richieste di informazioni e' Paolo Parente da caracas (Venezuela). Non mancano i Napoletani che vivono e lavorano a Napoli, come Umberto De Fabio, che cura la pagina in napoletano, Davide Azzolini e Mario Gianquinto.
Nelle pagine elettroniche del CLUB NAPOLI INTERNET ci si trovano dati statistici e curiosita', commenti e lettere ai giocatori, nonche' una petizione "Diego ritorna" indirizzata al mai dimenticato Maradona. Ma il servizio piu' interessante e' la mailing list, una sorta di elenco telematico che raccoglie gli oltre 250 iscritti al club. "Ma quello che ci rende orgogliosi - rivela Lo Conte - e' che il nostro sito e' stato visitato da oltre 20.000 tifosi in meno di un anno. Attualmente siamo a piu' di 100 visite al giorno."
Cosi' lungo i cavi e l'etere, viaggia questo strano tifo telematico che raggiunge i posti piu' impensati: "Da vent'anni sto in America, pero' nel cuore c'e' sempre l'Italia e Napoli - scrive Raffaele Aschettino, ingegnere edile di Orange nel Connecticut -. Sono nato a Moschiano, provincia di Avellino e grazie al Club Napoli Internet, anche se non posso andare al San Paolo, riesco almeno a condividere le gioie ed i dolori. E' come se fossi in Italia ed anadssi al bar adiscutere con gli amici." Soltanto che queste discussioni attraversano il globo e il bar ha le dimensioni del mondo.
Nascono verie propri dibattiti fra gli internettisti azzurri sulla campagna acquisti, sulle tattiche, sui giocatori. Sentite l'analisi spietata della partita di Parma fatta da Fabrizio Nicolosi che scrive da Delft: "La squadra ancora non c'e', spero che sia soltanto un problema di condizione fisica. E' evidente che ci sono schemi da definire e che Simoni deve assestare la difesa."
Enzo Fuschino che si collega da Madisonnel Wisconsin (Usa) butta li' un pronostico: "Quest'anno non andremo oltre un piazzamento di centroclassifica. troppi "nuovi" e l'allenatore non mi sembra abbia le idee chiare. L'abbiamo visto a Parma. Dopo i botti di precampionato sara' meglio rimettere i piedi per terra e prepararsi a soffrire."
C'e' chi naviga in Internet portato dal cuore azzurro e c'e' chi capita per caso, sfogliando le infinite pagine della rete. Questo deve essere il caso di Achman Winat, studente dell'Universita' di Surabaya, Indonesia, che scrive: "Seguo il calcio italiano ed inglese e mi piace molto il Napoli". Ma c'e' anche chi arriva al club spinto dalla ricerca delle proprie radici: "Cerco amici napoletani che parlano inglese - scrive Paul Famiano Goodhue da Tulsa, Oklahoma (Usa) -. Mio nonno veniva da Napoli e mia nonna da Caserta.
Infinite curiosita', percorsi a volta tortuosi portano al Napoli: "Sono portoghese ed insegno in una scuola superiore. Ho giocato a calcio fino al 1983 - annuncia Alberto Fernandes da Naugatuck, Cunnecticut (Usa) -. Cosa c'entro col Napoli ? Mia mogle Giuseppina e' nata a Pomigliano D'Arco. Vogli iscrivermi al Club."
Volete l'aneddoto ? Eccolo: "Sapete che scritta comparve sul muro del cimitero di Poggioreale dopo il primo scudetto ? - E CHE VE SITE PERSS !!
Pochi giorni dopo comparve una scritta piu' piccola - E CHI VE L'HA DITT. Anche i defunti si erano goduti lo scudetto.