Nel 1972-73 la curva B inizia ad organizzarsi con l'intento di portare allo stadio ragazzi desiderosi di sostenere il Napoli. I tifosi provenienti dai quartieri Fuorigrotta e Sanità decisero di darsi il nome Ultras. In quel periodo Montuori fece amicizia con ragazzi come Pino Ursumanno e i fratelli Guerra che riuscirono a convogliare moltissimi ragazzi. Si giunse ad una fusione tra il Commandos, gruppo della curva A e il gruppo di Montuori, gli Ultras. Da li a poco il Commandos-Ultras cambiò in Commando Ultra' fino alla definitiva denominazione CUCB. C'era una precisa esigenza: rappresentare tutta la città di Napoli senza limita di quartiere. Con l'ingresso dei ragazzi del Commandos il gruppo si ingrossò e si diede un volto. Nei primi anni ottanta sorsero anche gli Ultrà Napoli South Boys e il Napoli Alta Tensione, mentre negli novanta i Seguaci e i Blue Condors. Quando le 1979 con la morte di Paparelli fu imposto di far sparire il nome ultras, il gruppo fu tra i pochi a mutare il nome in Sostenitori Azzurri, salvo riadottare in seguito quello di CUCB. In quegli anni il tifo raggiunse l'apogeo con uno sfrenato amore verso la squadra, sottolineato da insigni giornalisti come Corbo e Masiello.

L'era Maradona ha portato il tifo partenopeo all'apoteosi...
Sono stati gli anni più belli del CUCB. L'affetto per Diego divenne un fatto sociale, con la città imbandierata di azzurro e tutti i ceti sociali che tifavono Napoli. Il tifo era sempre all'altezza, con tutto lo stadio che gridava Napoli e quei cari cori come il poropoppero o gli oh mamma mamma che per tutta la settimana rintronavano per la città e la domenica venivano imitati da tutti gli stadi.

Struttura del Commando Ultra'
Il CUCB ha settemila inscritti a ha fatto le coreografie più belle della storia invitando chiunque a smentire. Ci sentiamo prima un gruppo e una grande famiglia, ma forse anche qualcosa di più, visto che abbiamo computers, fax, segretarie e grandi professionisti, tra cui avvocati e dottori. Facciamo parte dell'Associazione Napoli Club, abbiamo una trasmissione in cui intervengono giocatori e giornalisti in onda su Canale 21 il giovedi. Inoltre abbiamo un mensile che ha 20000 copie di tiratura "UltrA'zzurro" e siamo in procinto di pubblicare un libro che parlerà della storia dei 25 anni del tifo azzuro. Ci teniamo anche a ricordare i nostri tesserati d'elite come Nino D'Angelo, Tullio De Piscopo e Paolo Belli.

Gemellagi
Il CUCB ha come gemellati i genoani e i palermitani. Ha amicizie durature con gli empolesi e gli anconetani. Quando militavano in serie A il gruppo era amico dei perugini.

L'ultima parola
Il CUCB vorrebbe dire che non c'è l'ha con veronesi e bergamaschi e che alle loro provocazioni noi rispondiamo con una grande ironia come quella volta della banane con il Verona, oppure gli striscioni Napoli 1000 colori voi in bianco e nero agli juventini. Questo è lo spirito dei napoletani. crediamo in questa politica dei giovani fatti in casa, senza togliere meriti ai campioni, verso un calcio più pulito. Appello a Matarese : abbassate i prezzi dei biglietti sopratutto per i settori cosiddetti popolari, predendo esempio da Cremona (curve 20000 lire).